Che bizzarra la vita! Proprio nel periodo più acuto del campanilismo nazionale post covid, siamo venuti a sapere di un’interessante progetto e-commerce ideato da un’appassionato cultore di vini… francesi! In pratica un italiano alla scoperta dei più strani (inteso come straordinari e introvabili) vini francesi prodotti da piccolissimi vignerons.
E’ vero, la pandemia ci ha fatto riflettere sull’importanza di acquistare prodotti locali al fine di aiutare le piccole aziende italiane e allo stesso tempo ci ha permesso di conoscere tante piccole realtà del nostro bel paese che propongono prodotti – nell’ambito agroalimentare – a dir poco straordinari. Bisogna ammettere, però, che la ricerca della qualità “nostrana” non può diventare un’esasperazione da prendere in modo maniacale. E’ proprio da questo principio che è partito Marco Morici, ideatore del progetto e-commerce Siblis: tutto ciò che è straordinario non ha confini, anche se si tratta della nazione con la quale siamo in fortissima concorrenza per ciò che riguarda il mondo enoico.
La storia di come nasce Siblis lo racconta lo stesso Morici: “Nel Maggio del 2015 ho bevuto il mio primo vino francese insieme alla mia compagna, un regalo di un mio carissimo amico, un Grand Cru Riesling alsaziano. Inizialmente ero molto scettico riguardo il vino francese, ma dopo il primo sorso ho scoperto un mondo nuovo e inaspettato, fatto di passione pura. Cosi, quello stesso anno nel mese di Novembre, di getto, andammo in Alsazia per una vacanza atipica, approfittando del periodo natalizio e la nostra passione per il vino. Il freddo, la neve, l’atmosfera natalizia e le degustazioni per le cantine hanno fatto da cornice a questo viaggio confermandomi le sensazioni che avevo provato con quel primo sorso di vino alsaziano.”
Siblis, l’e-commerce dei più introvabili e interessanti vini francesi
I 6 anni di viaggi in lungo e in largo per le varie regioni francesi sono tutte raccontate sul sito: Alsazia, Beaujolais, Borgogna, Champagne, Jura, Savoia… sono tutte raccontate come in un perfetto diario di viaggio nel quale non mancano i dettagli. Storie di incontri, di famiglie, di suggestioni e di aneddoti che ti tengono attaccati allo schermo. E mentre Marco racconta i suoi incontri, già lo senti il profumo di mosto, di vigne, di cantina e di territorio. Impossibile non cedere alla tentazione: 67 vini, tra champagne, Riesling, Cremant d’Alsac, Bordeaux, ecc. tutti da provare perché tutti prodotti eccellenti e unici nel loro genere. Chiaramente stiamo parlando di vini francesi introvabili nella grande distribuzione .