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Ricarica wireless: serve davvero?

Ricarica wireless: serve davvero?

Nell’articolo di oggi parleremo della tendenza del momento in ambito tech: si parla molto difatti della ricarica wireless, di smartphone con ricarica wireless soprattutto dopo l’avvento di nuovi melafonini di ultima generazione (iPhone 8, iPhone 8 Plus, ed iPhone X), e si pensa che questo nuovo metodo di ricarica sia il futuro. Ma è davvero tutto rose e fiori? scopriamolo nell’articolo di approfondimento di oggi.

Come funziona la ricarica wireless?

A differenza della normale ricarica dei dispositivi tech quali smartphone, tablet o wereable in generale, che richiedeva la connessione fisica del dispotivo in questione ad un cavo, il quale trasmetteva l’energia erogata da una fonte esterna al dispositivo stesso ricaricandolo, la ricarica wireless (quella con standard QI) ha come uno presupposto il contatto fisico (ma non il collegamento a porte di ingresso di alcun tipo), con un dispositivo denominato caricabatterie wireless o caricatore wireless: una volta messo a contatto il dispositivo da ricaricare con il caricatore wireless, la ricarica wireless avviene mediante il principio della cosiddetta tecnologia induttiva risonante tra la stazione di ricarica ed il device stesso.

Senza volerci quindi addentrare troppo nei tecnicismi, diremo che la ricarica wireless avviene mediante una stazione di ricarica, la quale invia un segnale al dispositivo, segnale che serve unicamente ad identificarne la possibilità o meno di poter ricevere ricarica senza fili.

Una volta avuto l’ok dal dispositivo da ricaricare, la stazione di ricarica effettua una seconda verifica per controllare che il dispositivo supporti lo standard QI e quale sia la velocità di ricarica maggiore supportata.

Infine, inizia la vera e propria ricarica wireless del dispositivo mediante passaggio di energia sotto forme di onde sfruttando il cosiddetto fenomeno di induzione magnetica (generazione di un campo elettrico mediante un campo magnetico in movimento).

Quali dispositivi oggi utilizzano la ricarica wireless?

Questa particolare tecnologia è stata realizzata inizialmente per supportare la ricarica di dispositivi per l’igiene personale (spazzolini o rasoi). Oggi, con l’allargarsi di questo tipo di tecnologia anche a device di uso più comune (smartphone e tablet), essa sta avendo un vero e proprio boom di utilizzo. E’ possibile trovare di tutto: lampade con ricarica wireless così come tappetini per auto.

L’industria tech per device mobile invece ha da poco visto l’allargarsi della ricarica wireless su smartphone e tablet: introdotta inizialmente da aziende quali Samsung e Microsoft con i loro rispettivi brand Galaxy e Lumia, solo nel 2017 ha visto una forte espansione a causa dell’adozione da parte di Apple.

Quali sono i vantaggi (e quali gli svantaggi) della ricarica wireless?

I vantaggi così ottenuti risultano evidenti: qualsiasi dispositivo dotato di ricarica wireless potrà essere ricaricato in maniera agevole, senza dover ricorrere all’utilizzo di scomodi cavi, senza doverseli portare dietro, ne senza dover incorrere nel rischio di inciampare nei cavi stessi, portandosi così dietro il device in una rovinosa caduta.

Ovviamente vi è anche un risvolto della medaglia in questa particolare tecnologia: per poter effettuare la ricarica difatti, i due dispositivi (caricatore wireless e device da ricaricare) devono sempre stare molti vicini tra loro, in una distanza stimata tra i 4 ed i 4.5 cm. Inoltre la ricarica wireless richiede un perfetto allineamento tra i due dispositivi, col pericolo di vanificare il tutto.

Infine c’è da considerare anche la sicurezza di questo tipo di tecnologia: per molti difatti la ricarica wireless rappresenta un pericolo, in quanto richiederebbe l’utilizzo di radiazioni induttive. Nella realtà pratica di tutti i giorni però, tali radiazioni hanno una intensità bassissima, tale da non pregiudicare la salute di chi la utilizza.

Conclusioni

Indubbiamente la tecnologia di ricarica wireless rappresenta il futuro, ovvero la direzione verso la quale molte aziende decideranno di investire sui loro dispositivi. Nasceranno carica batterie wireless sempre più evoluti, e la stessa tecnologia con standard QI molto probabilmente lascerà il passo a tecnologie ben più evolute che saranno presto introdotte anche in dispositivi di più largo consumo. Tuttavia, come abbiamo visto in questo articolo, anche la ricarica wireless (così come ogni altra tecnologia ad oggi esistente) presenta vantaggi e svantaggi. Starà agli utilizzatori del domani capirne i punti forti e minimizzarne i problemi.

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