Andare in Albania per studiare medicina all’università è un’alternativa – assolutamente legale e conveniente – rispetto al tradizionale percorso di studi da seguire in Italia, che (come noto) è ostacolato dalla necessità di passare test di ingresso particolarmente impegnativi. Ma quali sono i passi da compiere per raggiungere questo traguardo? Basta rivolgersi all’Università Nostra Signora del Buon Consiglio, nata nel 2004 e frutto di una convenzione tra la Statale di Milano, l’Università di Bari e Tor Vergata di Roma. Anche se l’ateneo è albanese, i corsi si svolgono in lingua italiana, così come gli esami; e anche i libri di testo sono in italiano. Chi si laurea in questa università ovviamente può tornare a lavorare in Italia: insomma, si tratta di una corsia preferenziale che merita di essere sfruttata, anche perché totalmente legittima.
Il test di ingresso è previsto anche in questo caso, ma la differenza è che è molto meno duro e molto meno impegnativo rispetto a quello italiano: le domande a scelta multipla riguardano unicamente la matematica, la biologica, la fisica e la chimica. Non ci sono, quindi, né quesiti di logica né quesiti di cultura generale, il che vuol dire che prepararsi richiede meno tempo e meno fatica. Ma non è tutto: la graduatoria finale all’Università Nostra Signora del Buon Consiglio (che ha sede a Tirana, la capitale albanese) viene stilata tenendo conto anche del voto di maturità. Quest’ultimo garantisce fino a 30 punti, mentre con i risultati del test si può arrivare al massimo a 60 punti.
Per quel che riguarda i costi, la retta da pagare all’ateneo è pari a 10mila euro all’anno, ma per conseguire l’esonero dal pagamento delle tasse è possibile usufruire di borse di studio. D’altro canto, va tenuto conto che in Albania il costo della vita è decisamente più basso rispetto a quello italiano: le spese, insomma, si compensano.
Dopo aver presentato tutti i documenti del caso necessari per l’iscrizione all’ateneo, sul sito web dell’università si può visualizzare la lista dei candidati che sono stati ammessi al test di ingresso. Dopodiché chi intende proseguire nell’iter è tenuto a versare i 100 euro che corrispondono alla tassa di partecipazione e la domanda di iscrizione firmata. L’iscrizione stessa potrà essere formalizzata in seguito alla pubblicazione della graduatoria: alla segreteria didattica dovranno essere consegnati, tra l’altro, un certificato medico di sana e robusta costituzione, un certificato di residenza e la ricevuta del versamento bancario (per la prima rata o per la retta annuale intera).
Il nostro consiglio è quello di rivolgervi ad un buon servizio di traduzioni italiano albanese per la traduzione di tutti i documenti necessari all’iscrizione.