Per chi vuole avviare una nuova impresa senza dover partire da zero, giovani o meno giovani, con un buon potenziale economico oppure no, la formula del franchising potrebbe attualmente rappresentare la porta d’ingresso più semplice da aprire per accedere ad un’attività imprenditoriale.
Cosa aprire in franchising
Scegliere in cosa lanciarsi senza aver paura di sbagliare, potrebbe essere in realtà meno complicato di quanto si possa pensare. Sono svariati i settori commerciali a cui avvicinarsi, si potrebbe variare dall’abbigliamento, agli alimentari, ai negozi di arredamento, bar, ristoranti e tanto altro ancora.
Dove e quando aprire un’attività in franchising
Una delle domande che ci si potrebbe porre è la classica: “si ok… ma dove avvio la mia attività?” E questo è in realtà l’ultimo dei problemi in quanto molto spesso, sono gli stessi proprietari del brand oggetto dell’idea imprenditoriale a dettare delle linee guida, magari legate al posizionamento strategico, o alla densità di popolazione o ad altri fattori che potrebbero permettere la crescita commerciale di tale attività. Più problematico invece è l’aspetto legato alle tempistiche di avvio di un’attività in franchising, che possono variare per aspetti che nella maggior parte dei casi non dipendono dal franchisor, legate magari alla scelta della location o ad eventuali opere edili da effettuarne all’interno. Il quando pertanto, diventa un aspetto fondamentale in quanto, al netto delle anzidette variabili, scegliere il periodo adeguato per non toppare in partenza, potrebbe fare la differenza tra l’avviare un’attività di successo o fare un buco nell’acqua (una gelateria avviata in pieno inverno, anche se dovesse vendere un prodotto qualitativamente eccezionale, avrebbe sicuramente più problemi a partire bene rispetto alla stessa attività avviata all’inizio delle stagioni calde).
Perché scegliere il Franchising
Beh i motivi del perché potrebbero essere tanti, dalla velocità dell’avvio, al ridotto esborso economico, alla condivisione dei rischi insieme al proprietario del brand, alla consulenza e guida da parte del franchisor, oltre che alla formazione del personale da parte dello stesso. Tutto questo rappresenta un vantaggio oggettivo, uno sprone anche per i più scettici, coloro i quali hanno sempre sognato un’attività in proprio, ma non si sono mai sentiti realmente pronti per iniziarne una. Certo lavorare in proprio non è che sia così semplice, come in ogni professione che si rispetti sono necessarie tante qualità personali come una elevata forza di volontà, un’accentuata propensione al sacrificio, capacità di fare delle rinunce e disponibilità a dedicare giornate intere alla realizzazione del proprio obiettivo…ma questo è un passaggio obbligato! E allora perché no, perché non provarci e perché non crederci?
A chi rivolgersi per arredare un negozio in Franchising
Nella maggior parte dei casi il problema di arredare un negozio in Franchising non sussiste in quanto solitamente è proprio il franchisor ad occuparsi di stringere accordi con aziende che si occupano di arredamento negozi. Ci sono alcuni rari casi, però, nei quali oltre al logo, al brand e ai colori istituzionali che obbligatoriamente dovranno essere utilizzati, il franchisor lascia ampio spazio nella gestione estetica del locale, dando priorità più al contesto locale piuttosto che al mood del brand. In Italia ci sono aziende specializzate in arredo franchising e basterà cercare su Google per trovarne di qualificate.